Nelson Mandela e Ubuntu

Ubuntu, probabilmente la più nota tra le distribuzioni GNU/Linux, deriva il suo nome da un termine della lingua zulu, che non ha un preciso vocabolo corrispondente nella nostra lingua. Per spiegarlo spesso si fa riferimento all'antico detto «umuntu ngumuntu ngabantu» che può essere tradotto liberamente come: "io sono ciò che sono per merito di ciò che noi tutti siamo".
Il concetto espresso dal termine "Ubuntu" indica un vero e proprio modo di vita, quasi una filosofia e riassume in una sola parola le idee di rispetto, disponibilità, condivisione, comunità, carità, fiducia, altruismo. Secondo altri, uno dei suoi significati, più semplicemente, è: "non sono capace di installare Debian!" :P

Nelson Mandela, in un'intervista del 2006, per spiegare i concetti che fondano la "Filosofia di Ubuntu" aveva usato, all'incirca, queste parole:

Ai tempi in cui ero ero giovane, un viaggiatore che avesse attraversato il nostro paese e che si fosse fermato in un villaggio non avrebbe avuto bisogno di chiedere cibo o acqua. Una volta arrivato, la gente gli avrebbe offerto da mangiare, lo avrebbe accolto. Questo è un aspetto di "Ubuntu" ma esso ne ha molti altri. "Ubuntu" non significa che le persone non debbano fare i propri interessi. Il punto, piuttosto, è: vuoi farlo in modo da aiutare la comunità che ti circonda a migliorare? Queste sono le cose importanti nella vita. E se uno riesce a fare questo, avrà fatto qualcosa di molto importante, che sarà apprezzato.

Anche Desmond Tutu, arcivescovo della Chiesa Anglicana e premio Nobel per la Pace nel 1984 per la lotta contro l'apartheid, a proposito di Ubuntu, scrive:

... è l'essenza dell'essere umano. Fa riferimento in particolar modo al fatto che una persona non può esistere come singolo, isolato dagli altri e al fatto che tutti siamo interconnessi. Non si può essere "umani" per conto proprio e quando si possiede questa qualità, detta Ubuntu, si è noti per la propria generosità. Troppo spesso pensiamo a noi stessi come individui, separati gli uni dagli altri, quando invece siamo tutti connessi e quello che facciamo ha effetto sul mondo intero. Quando facciamo del bene questo si diffonde, ovvero, lo facciamo per l'umanità intera.


  Contenuti soggetti a licenza d'uso Creative Commons Attribution - Non commercial - Share Alike 3.0 Unported. Questo sito non contiene informazioni aggiornate con cadenza periodica regolare, pertanto non può essere considerato una testata giornalistica, ai sensi dell'Art. 62/2001.