Il finale di Lost

Ho scritto questa sezione con l'intento di fare un riepilogo dei misteri di Lost e delle (più o meno chiare) risposte date nella serie finale. A chi non ha mai visto il telefilm consiglio di astenersi, anche perché si scontrerebbe con fumose elucubrazioni mentali da cui non uscirebbe indenne, mentre per chi non ha ancora potuto vedere il finale preannuncio la presenza di spoiler, dunque: continuate a leggere a vostro rischio e pericolo.

Innanzitutto: non è vero che Lost non dà mai delle risposte; in qualche caso ne dà fin troppe!

Riassumendo per punti, dalle puntate finali si deduce che:

  • l'Isola esiste veramente e i sopravvissuti del volo Oceanic non sono tutti morti quando arrivano sull'Isola (a differenza di quello che dice, ad esempio, Richard)

  • i protagonisti, ed in particolar modo i prescelti, non sono giunti sull'Isola per caso, ma sono stati tutti condotti lì da Jacob, che intende scegliere tra di loro un successore; d'altra parte nessuno di loro era veramente soddisfatto della vita che conduceva prima; sembra far eccezione Desmond, che invece ha qualcuno da cui tornare (come Ulisse con Penelope/Penny)

  • in quella che è stata erroneamente definita “realtà alternativa”, sì che sono tutti morti, ma quello non è un mondo reale, non è collocato in un punto preciso dello spazio e del tempo; figurativamente è una sorta di limbo in cui le anime si incontrano prima di procedere, quando sono pronte, verso quelle che le attende (un'altra vita, il paradiso, il purgatorio, il nulla più assoluto..., non ci è dato saperlo; da notare comunque i simboli di tutte le religioni nella pseudo-chiesa in cui si ritrovano tutti alla fine)
  • Ana-Lucia è nel limbo, ma non si ricorda chi è: non è ancora pronta o deve ancora scontare i peccati che ha commesso...
  • Ben dice che non è ancora pronto e attenderà ancora un po' prima di passare dall'altra parte (e vorrei vedere, per quanto si sia ravveduto, ha fatto più morti lui di un'epidemia di colera!)
  • Michael non c'è perché (lo dice lui) la sua anima è intrappolata sull'isola per i peccati che ha commesso; non ci è dato sapere se un giorno sconterà o meno la sua pena e passerà oltre come gli altri.
  • Mr. Eko non c'è (che fine ha fatto?); forse semplicemente non è nel limbo con gli altri perché non c'entra niente con tutti gli altri; seguirà un percorso tutto suo (con suo fratello?)
  • nel limbo l'Isola apparentemente è affondata, ma va ricordato che nulla di quanto vi avviene è reale (ad es. il figlio di Jack in realtà non esiste, forse per questo lo conosce così poco!)
  • quindi, per quanto ne sappiamo, l'Isola esiste da e per sempre; Hurley ne diviene il custode, in compagnia di Ben, e non ci è dato sapere per quanto ne rimane (potrebbero essere anche mille anni, dato che probabilmente i due smetteranno di invecchiare come Jacob e, poi, Richard)
  • lo scoppio della bomba nel passato, in conclusione, NON HA FUNZIONATO! Miles sente dire a Juliette, morta, che ha funzionato perché lei probabilmente è "ora" nel limbo, ma non si è ancora "risvegliata". Semplicemente i nostri eroi sono tornati nel presente, probabilmente come unica scappatoia per evitare un paradosso (se non fossero mai stati sull'Isola non avrebbero potuto tornare nel passato e far scoppiare la bomba...)
  • le fantomatiche regole a cui deve sottostare il "Fumo Nero", sono in sostanza le regole del "gioco" che conduce Jacob in qualità di custode dell'Isola; il fatto che nessuno possa lasciare l'Isola era anch'essa una regola stabilita da Jacob, ma ha cessato di valere con la sua morte (o comunque, non appena il custode è diventato un altro)
  • a questo proposito, mi sento di aggiungere, che i due gemelli non costituiscono semplicisticamente il bene e il male, ma hanno un rapporto conflittuale più complicato derivato in gran parte dal fatto di essere stati allevati da una madre adottiva completamente pazza. Certamente è vero che il fratello di Jacob (Esau?, vedi punto successivo) sceglie il lato oscuro, ma viene portato a questo dalle scellerate azioni di sua madre (che, per essere la custode della luce, non sembra essere così tanto dalla parte del bene...); lo stesso Jacob, pur essendo il custode, commette degli errori (primo tra tutti "uccide" suo fratello o, comunque, lo trasforma nel "Fumo Nero"). Lo stesso "gioco" inventato da Jacob, sembra quasi un passatempo "infantile" inventato da Jacob per passare il tempo; del resto, che altro potevano fare quei due, per millenni, nell'Isola?
  • il fratello di Jacob non viene MAI chiamato per nome; io penso che la spiegazione sia solo una: non ce l'ha! Del resto la sua vera madre non ha fatto in tempo a darglielo, mentre sua madre adottiva, completamente pazza, non avrà badato a questi "dettagli". A me piace chiamarlo Esaù, il fratello gemello (primogenito) di Giacobbe (Jacob) nella Bibbia; i due gemelli (il primo in realtà era Esaù ed era rossiccio) lottano per ricevere l'eredità dal padre; il predestinato dovrebbe essere Esaù, ma il favorito della madre è Giacobbe e questa con l'inganno (anche lei era un po' pazza) riesce a fargli prendere il posto di Esaù; a seguito di questo i due fratelli si odieranno a morte per sempre.
  • Che cosa avrebbe fatto (o che cosa intendeva fare) il "Fumo Nero" una volta lasciata l'Isola? Non ci è dato saperlo, ma bisogna dire che egli, anche a sua insaputa, una volta spenta la Luce aveva perso tutti i suoi poteri sovrannaturali ed era diventato mortale: sarebbe morto anche lui, come tutti gli altri nella conseguente "Fine del Mondo"? (vedi sotto)
  • Un'ultima domanda: che cosa sarebbe successo se Jack non fosse riuscito a riattivare la Luce? Secondo Jacob l'Isola era un "tappo che impediva al male di diffondersi nel mondo". Più volte viene ripetuto che "sarebbero tutti morti". Tutti. La spiegazione più convincente, dunque, è che non solo l'Isola sarebbe sprofondata, ma tutto il mondo avrebbe, in un modo o nell'altro, "cessato di esistere".
Domande irrisolte:
  • La madre di Jacob lo avverte di non andare mai fino in fondo alla cascata, perché succederebbe "qualcosa di terribile"; difatti quando ci spedisce quo fratello, questo si trasforma nel "Fumo Nero"; ok; ma perché, allora, non succede nulla del genere a Jack e a Desmond? Forse succede solo al fratello di Jacob perché questo è quello che Jacob si aspetta che debba succedere (qualcosa di peggiore della morte) e lui, momentaneamente accecato dal dolore per la perdita della madre, desidera questo. D'altra parte, che ne sa la madre di quello che può succedere in quel caso? È già successo in precedenza? Sembrerebbe di sì perché nel tempio ci sono geroglifici egizi che parlano del fumo nero (mentre Jacob e suo fratello sono dell'epoca romana perché Claudia parla in latino). Ma può anche darsi che gli sceneggiatori non sappiano la storia e abbiano fatto confusione... Ipotesi affascinante: la madre adottiva dei due fratelli è un mostro analogo al fumo nero; ecco come riesce a sterminare gli uomini dall'altra parte dell'isola...
  • Jacob conosce la natura di quello che sta proteggendo? In fondo sua madre è morta prima che potesse dargli molte spiegazioni e lui non si è più chiesto niente... quello curiose è suo fratello... La risposta è probabilmente no... ma allora siamo davvero sicuri che Jacob abbia ragione su quello che succederebbe se si spegnesse (definitivamente) la Luce? In fondo, anche con la botola, si doveva evitare la fine del mondo, mentre in realtà si trattava solo di una sacca di energia elettromagnetica...
  • Che fine ha fatto Walt? Aveva o no poteri soprannaturali?
  • Aaron avrebbe dovuto essere allevato da Claire, altrimenti sarebbe successo qualcosa di terribile... e dunque?
  • quando Claudia, la vera madre, appare da morta, Jacob non la vede (non può vederla) ma suo fratello sì; anche Hurley, per un motivo o per un altro, vede i morti (alcuni forse se li immagina, ma Jacob lo vede di sicuro); Mi pare che anche Richard veda i morti (non ne sono sicuro, dovrei rivedere le puntate); alcune volte però è il fumo nero che assume le sembianze di persone morte (lo fa con Christian, il padre di Jack, e probabilmente con la moglie di Richard). In sostanza vedere i morti ha qualche correlazione col diventare custode dell'Isola?
  • non solo la realtà alternativa non è reale, questo oramai è chiaro, ma ho l'impressione che non sia nemmeno "univoca"; mi spiego: il ricongiungimento con le altre anime viene visto dal punto di vista di Jack, per questo in chiesa c'è suo padre, Christian e tutti i suoi amici, ma non ci sono Ana-Lucia, Daniel Faraday, Charles Whitmore, Richard Alpert, etc etc Questi ultimi non hanno contribuito tanto quanto gli altri al suo percorso di crescita personale, che lo ha portato infine a decidere di sacrificare la sua stessa vita. Ci sono Locke e Desmond, che lo hanno trasformato da uomo di scienza in uomo di fede, Kate di cui è innamorato, Sawyer amico-nemico, Hugo a cui ha affidato la responsabilità dell'Isola, etc etc. Ma, ad esempio, dov'è Aaron da grande? Jack non l'ha conosciuto e forse per questo non lo incontra. Ma Kate (o comunque Claire) l'avranno pur allevato... E se dunque le altre anime vivessero, non la stessa, ma un'altra realtà alternativa/limbo, che dunque sarebbe personalizzato (a misura) per ogni persona? Quella di Jack, si interseca con quella di Kate, ma ha pochi punti in comune con quella, ad esempio, di Daniel e nessuno con quello di Mr. Eko.

Ma soprattutto:

  • Perché non c'era Vincent (il cane) in chiesa??

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